L’accettazione

Depressone e rabbia sono ritenute segnali di qualcosa che non funziona nell’individuo, invece è vero proprio il contrario: se riesci sempre a essere allegro e a non arrabbiarti mai in questa società… è per che fondamentalmente marginalizzi il tuo sentire!

A meno che tu non sia già un illuminato…se non percepisci l’angoscia di un’anima costretta a vivere nelle limitazioni della materia è solo perché sei troppo ‘sordo’ per riuscirci.È perfettamente normale sentire un’angoscia di fondo che pervade la nostra vita, perché deriva dal fatto stesso che siamo incarnati, è una conseguenza del sentirci separati dall’Uno, dal Padre.

Chi non la sente è perché non si è ancora svegliato ai segnali dell’anima.Il nostro scopo è quello di accettare pienamente il dolore, conviverci, ascoltarlo, accoglierlo. Solo così lo si conosce veramente e lo si trasmuta.La sofferenza è già di per se stessa guarigione, allo stesso modo anche la malattia è già guarigione.Ciò che noi dobbiamo fare è più che altro evitare di di ostacolare questa guarigione con il nostro rifiuto della sofferenza e della malattia. L’accettazione aiuta un processo di guarigione che è già in atto. La guarigione avviene proprio attraverso la malattia.

S.B.