Chakra Frontale

Plesso frontale

Nome sanscrito: Ajna (“percezione, conoscenza, comando”).

Elemento: super etere.

Tipo di energia: energia mentale.

Suono: il mantra Om e la nota musicale La.

Animale simbolico: civetta.

Metallo: platino.

Colore: indaco. Colore complementare: viola.

Parole e frasi chiave: “Io vedo”. Potere mentale, facoltà intellettive. Conoscenza. Ispirazione. Visione, previsione, intuizione. Chiaroveggenza, telepatia e altre facoltà sensitive; stati alterati di coscienza. Maturità. Completezza. Organizzazione sociale. Insieme al 3° chakra rappresenta la sede della volontà, ma il 6° vortice essercita anche un’ azione di comando sugli altri chakra. Esso viene spesso chiamato “terzo occhio”; corrisponde al chiasmo ottico. È collegato al 2° chakra.

Organi fisici collegati: occhi, in particolare l’occhio sinistro. Testa. Una parte delle orecchie (alcuni disturbi delle orecchie rispondono al 5°, altri al 6° chakra). Naso, vie aeree superiori. Fronte. Base del cervello.

Ghiandola endocrina: ipofisi.

Correlazioni fisiche: problemi di vista. Mal di testa, cefalea frontale, disturbi ai muscoli facciali. Patologie delle orecchie. Labirintite. Disturbi alle vie aeree superiori (considerare anche il 5° chakra). Sinusite. Epilessia. Squilibri dell’ipofisi.

Correlazioni psico-emotive: confusione mentale, difficoltà a mettere in pratica le idee. Ritardo intellettivo. Insicurezza, mancanza di fiducia nelle proprie intuizioni. Scarsa forza di volontà (prendere in considerazione anche il 3° chakra). Uso di droghe e allucinogeni. Problemi nel cambiamento dei ritmi circadiani (per esempio, dormire di giorno e lavorare di notte).

Posizione sul corpo fisico: chakra anteriore: tra le sopracciglia, più in alto o più in basso secondo le persone. Chakra posteriore: retro della testa, all’incirca sulla sutura tra osso occipitale e osso parietale.

Aspetto anteriore: è il chakra associato alla comprensione di concetti mentali, alla facoltà di vedere il mondo e le situazioni in un’ottica più o meno ampia. Attraverso la forza di questo centro percepiamo la realtà in maniera equilibrata, nitida, corretta; oppure, se il chakra è problematico, avremo una visione ristretta, errata o confusa dell’esistenza, delle situazioni, dei rapporti con gli altri e con noi stessi . Se il vortice gira in senso antiorario, le immagini della realtà che il soggetto crea saranno negative: proiettandole all’esterno, queste immagini finiranno per produrre tutta una serie di situazioni realmente ostili. La caratteristica di concepire idee particolarmente negative, che vengono poi trasferite in atteggiamenti effettivi, è correlata alla rotazione disarmonica e particolarmente ampia dì questo chakra. Da un punto di vista fisico, pesanti alterazioni nel regolare moto del 6° vortice anteriore corrispondono spesso a disturbi degli occhi e della vista. Se il chakra metabolizza una scarsa quantità di energia, si può dedurre che tale persona soffre di una carenza di idee e non ha sviluppato al meglio le facoltà intellettive. Il funzionamento armonico segnala invece che il soggetto riesce a gestire l’intuizione e il potere mentale – o in certi casi le doti di tipo sensitivo – nella maniera appropriata, indirizzandoli ai propri fini.

Aspetto posteriore: quanto è stato esposto per l’aspetto anteriore riguarda anche l’aspetto posteriore, ma con la differenza che il chakra collocato sul retro della testa rispecchia le potenzialità dell’individuo in merito alle idee, alle facoltà mentali e alle qualità intuitive . Le idee che devono ancora materializzarsi o che non sono pervenute alla coscienza rientrano nella sfera del 6° chakra posteriore: tutte le fantasie non bene inquadrate e tutte le visualizzazioni inespresse hanno qui la loro sede. La sfiducia in se stessi, così come i dubbi sulle proprie capacità mentali e intuitive possono essere indicate dal moto disarmonico di questo vortice.
Dato che l’aspetto posteriore del 6° chakra è molto yin, la debolezza di questo centro rivela mancanza di lucidità nelle percezioni, caos mentale, confusione riguardo alle possibilità future, assenza di idee precise sul mondo, carenza di immaginazione, pessimismo circa il proprio cammino.


Le dinamiche dell’aspetto anteriore e dell’aspetto posteriore consentono di capire quale sia la condizione intellettiva e intuitiva del soggetto esaminato: se il vortice anteriore è armonico e il posteriore disarmonico, esso avrà una visione di sé e della realtà positiva, ma gli sarà difficile cambiare i propri schemi mentali; se si presenta la circostanza inversa, il soggetto sarà caratterizzato da capacità mentali potenziali che non riuscirà a mettere agevolmente in pratica. Problematico è il caso in cui il movimento di entrambi i vortici sia irregolare: tale individuo, oltre a non rendersi conto di ciò che può veramente fare a livello mentale, non valuterà correttamente né se stesso né la realtà che lo circonda.

Cristalli: agata di fuoco, fluorite policroma, quarzo ialino con tormalina nera, quarzo occhio di falco, rodonite, sodalite, tormalina nera.

Oli essenziali: albero del tè, anice, limone, menta piperita, nardo, rosmarino, timo rosso.

Fiori di Bach: Chestnut Bud, Chicory, Clematis, Gentian, Honeysuckle, Hornbeam, Rock Water, Vine, Wild Oat.